Carter Beauford è nato a Charlottesville (Virginia) il 2 Novembre 1958, figlio di Anne E. Beauford e Roland E. Beauford. Il padre era un trombettista jazz e in famiglia veniva suonato di tutto, dal jazz, al gospel, ai Beatles. Per Carter tutto inizia quando ha appena 3 anni e suo padre, non riuscendo a trovare una babysitter, lo porta con sé al concerto di Buddy Rich. Carter ne rimane affascinato ed il padre gli compra una batteria Roy Rogers fatta con fusti di carta e lattine.
Ambidestro per natura, il piccolo Carter si appassiona allo strumento ed inizia la sua carriera da autodidatta, suonando per la prima volta in pubblico, all'età di 9 anni, con musicisti di 20-30 anni.
Le sue principali influenze dichiarate sono state Miles Davis, Herbie Hancock, Charlie Parker, John Coltrane, Buddy Rich, Louie Bellson, Max Roach, Steve Gadd, Dennis Chambers, Tony Williams, Stewart Copeland, Vinnie Colaiuta, Marvin 'Smitty' Smith, Dave Weckl e Will Kennedy.
Nonostante suonasse già da vari anni come professionista, Carter ha voluto anche studiare all'Università Ergoterapia e, per circa 12 anni, è stato professore in diversi college in Virginia, abbandonando poi l'insegnamento per dedicarsi completamente alla musica.
Durante la sua carriera, Carter ha suonato con molti gruppi, spaziando attraverso vari stili musicali. Dal 1984 al 1990 ha fatto parte, insieme a John D'Earth, di un gruppo chiamato Secrets, composto da musicisti d'ingegno, tra cui il sassofonista LeRoi Moore ed il pianista Butch Taylor. Fu il gruppo che il giovane Dave Matthews seguì prima di avvicinarsi a Carter ed a LeRoi perché lo aiutassero a lavorare su del materiale che lui stava sviluppando. Nello stesso periodo, Carter è stato sotto contratto per 4 anni nel programma TV Best On Jazz dell'emittente Black Entertainment Network a Washington D.C ed ha suonato col leggendario pianista Ramsey Lewis.
Dopo lo scioglimento dei Secrets, Carter fece un'audizione in California per lo show di Arsenio Hall, che però non lo volle, così tornò in Virginia, luogo dove avrà inizio il più importante capitolo della sua vita musicale.
Ascoltai qualcosa di Dave. Il suo modo di suonare ed il suo modo di scrivere musica erano interessanti ricorda Beauford. Dopo poco eravamo già in studio a registrare; non era il nostro primo disco, ma qualcosa che potevamo ascoltare e suonare per gli amici e renderci conto di cosa ne pensavano. Lo suonammo ad amici e persone che gridarono ed esultarono per il sound che avevamo creato. Evidentemente, aveva successo.
Il resto è la storia di una leggenda: la Dave Matthews Band, di cui Carter Beauford, uno dei più grandi batteristi al mondo, è il potente e complesso motore ritmico.
Carter è un batterista ambidestro che suona con la sinistra su un kit predisposto per destrimani, come Billy Cobham. Il batterista italiano Marco Volpe cosi descrive la tecnica di Carter: Alcune delle caratteristiche di Beauford sono il suo uso dell'hi-hat (che lui afferma di avere preso da Tony Williams), che usa non come semplice "time keeper" ma sul quale opera spesso una continua serie di variazioni in contrappunto con la voce di Matthews e l'uso di fills originali, aiutato in questo anche dal fatto di suonare "aperto", ossia con la batteria montata convenzionalmente, ma usando la mano sinistra sull'hi-hat e la destra libera di spaziare su rullante ed i vari tom. Altra caratteristica, che denota le origini jazzistiche del nostro, è il suo modo di interagire liberamente all'interno del gruppo con il leader e gli altri solisti. Ultima caratteristica che rende Beauford prezioso all'interno della Dave Matthews Band va cercata nelle sue eccellenti doti vocali che utilizza nei cori e nelle armonie vocali del gruppo.
Carter ha 3 figli: Brianne Simone, nata dal primo matrimonio; Nadja Angelique, del 2001, e Marcus Carrington, del 2005, con l'attuale moglie, Karen Beauford.
© Corsina Andriano